
Trapianto fecale
Introduzione: il trapianto fecale (detto anche batterioterapia fecale o trapianto di microbioma fecale) è un trattamento medico non farmacologico. Scopo di questa innovativa terapia è quello di ripristinare l’ecologia microbica e l’omeostasi del colon, reintroducendo un microbiota sano, prelavato da feci di un donatore sano(1).
Procedura: normalmente vengono utilizzate feci di un donatore sano, testato per la presenza di parassiti intestinali e dove non è stata inserita alcuna terapia antibiotica o di altro genere nell’arco dei tre mesi precedenti alla donazione. Il campione di feci viene lavorato e preparato sotto forma di una sospensione liquida, che viene successivamente inserita nel tratto gastrointestinale superiore o inferiore attraverso un sondino o per via endoscopica. Una volta raggiunta la sede d’azione si assiste ad una colonizzazione dei batteri buoni somministrati con ripristino della funzionalità e dell’equilibrio batterico.
Efficacia: in medicina umana il trapianto fecale viene utilizzato con successo nel trattamento della colite dovuta a C. difficile. Questa terapia è considerata sicura e porta ad una rapida risoluzione dei segni clinici nel 90% dei pazienti (7).
In medicina veterinaria sono ancora pochi gli studi pubblicati, ma il trapianto fecale viene utilizzato in pazienti con patologie gastrointestinali (diarrea emorragica acuta, parvovirosi, disbiosi intestinale, patologie croniche intestinali) dove è stata dimostrata l’efficacia di questa terapia.
La batterioterapia fecale è inoltre da considerare come una valida alternativa alla somministrazione di antibiotico in caso di patologie gastrointestinali ed un potenziale trattamento della disbiosi intestinale dovuta a trattamento antibiotico per altre patologie.
Curiosità: nella medicina umana i diversi donatori vengono selezionati in base alle componenti presenti nel microbioma fecale da trapiantare.
Galeandro Luca, Dr. med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in medicina interna, Galeandro Miriam, Dr.ssa med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in medicina interna
Letteratura:
- Glauser W., Risk and rewards of fecal transplants., CMAJ, vol. 183, n. 5, marzo 2011, pp. 541-2
- Bottero E. et. al. Fecal microbiota transplantatio in 16 dogs with idiopathic IBD. Veterinaria (Cremona). 2017;31(1):31-45
- Chaitman J. et al. Fecal microbiota transplantation in dogs. Vet Clin North Am Small Anim Pract. 2021;51(1):219-233
- Pereira G. et al. Fecal microbiota transplantation in puppies with canine parvovirus infection. JVIM. 2017;32(2)
- Collier A.J. et al. Investigating fecal microbial transplant in dogs with inflammatory bowel disease: a pilot study. Online congress 2021. ECVIM.
- Toresson L. et. al. Clinical effects of fecal microbiota transplantation in dogs with chronic enteropathy. Online congress 2021. ECVIM.
- Weingarden AR, Chen C, Bobr A, et al. Microbiota transplantation restores normal fecal bile acid composition in recurrent Clostridium difficile infection. Am J Physiol Gastrointest Liver Physiol. 2014;306:G310–319.
Buongiorno, grazie dell’articolo. Il vostro centro fa questa pratica? Ho sentito dire che ci sono anche delle capsule. Voi le fornite?
ReplyBuongiorno Signora Zotti,
grazie mille per l’interesse nel nostro Centro.
Pratichiamo questo trattamento, ma solo attraverso sondino o per via endoscopica.
Rimaniamo a disposizione per un consulto
Molto cordialmente
Dr. med. vet. Galeandro Luca dipl. ACVIM SAIM (specialista in medicina interna)
Replyhttp://www.centroveterinarioairone.ch
Buonasera volevo sapere quante sedute servono e se il cane viene sedato durante il trattamento grazie
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