
Tamponamento cardiaco
Tamponamento cardiaco
Il pericardio è la struttura sacciforme che avvolge il cuore e la base dei grossi vasi, aorta, vena cava, vene e arterie polmonari. Produce il liquido pericardico. Il tamponamento cardiaco è l’accumulo di sangue nel sacco pericardico di volume e pressione sufficiente a compromettere il riempimento cardiaco. Il liquido in questione può essere un trasudato o un essudato. Le cause possono essere idiopatiche, benigne o neoplastiche.
Insorgenza: maggiore è in cani anziani (oltre i 10 anni) di taglia grande.
Sintomi: debolezza, dispnea, collasso, ascite, toni cardiaci affievoliti
Diagnosi: analisi e citologia del versamento, elettrocardiogramma, radiografie del torace, ecocardiografia

Presenza di una massa disomogenea di circa 4 x 3 cm a livello dell’atrio destro con infiltrazione endocamerale associata a versamento pericardio e collasso delle camere destre
Terapia: pericardiocentesi (trattamento d’urgenza, che consiste nella rimozione del liquido presente in eccesso nel cavo pericardico, che può bloccare la normale contrazione del cuore e portare a tamponamento cardiaco e collasso cardiocircolatorio), pericardiotomia
PERICARDECTOMIA
Definizione: rimozione parziale o totale del pericardio
Obiettivi: ridurre la superficie del pericardio che produce liquido; aumentare l’assorbimento di liquido dalle pleure; analisi del pericardio (istologica e batterica)
Tecnica:
- Pericardectomia totale: via d’accesso mediante sternotomia mediale, isolare i due nervi frenici dal pericardio, tagliare il pericardio attorno alla base del cuore
- Percicardectomia parziale: via d’accesso mediante sternotomia mediale, toracotomia laterale dx, transdiaframmatica subxifoidea toracoscopica o chirurgica, tagliare il pericardio ventralmente ai 2 nervi frenici
NB: La pericardectomia totale non sembra dare vantaggi aggiuntivi rispetto alla pericardectomia parziale.
Prognosi: dipende dal problema sottostante, eccellente in caso di versamento pericardico idiopatico, soggetti che presentano versamento toracico per più di 30 giorni dopo la pericardectomia hanno una prognosi sfavorevole riguardo a una sopravvivenza a lungo termine. In caso di versamento idiopatico sopravvivenza fino a 3 anni. La prognosi in caso di presenza di una neoplasia varia a seconda del tipo di tumore (emangiosarcoma, 16 gg; mesotelioma, determina grave versamento pleurico dopo ca. 1.5 – 5 mesi dalla pericardectomia, richiede toracocentesi ogni 2-3 settimane, prognosi 10.5 -13.6 mesi dopo inizio del versamento). La pericardite batterica ha una buona prognosi se viene istituita una corretta terapia antibiotica.
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