
Monitoraggio continuo del glucosio in pazienti con diabete
- Introduzione: anche nei cani e nei gatti è possibile effettuare un monitoraggio continuo dei valori del glucosio, come già da diverso tempo avviene nelle persone; diversi i glucometri presenti sul mercato; alcuni di questi sono stati testati e utilizzati anche nei nostri piccoli animali. Questo genere di sensori permette di monitorare il glucosio contenuto nel fluido interstiziale, un liquido che si trova nello strato sottocutaneo; la misurazione è rapida ed indolore ed avviene durante tutto l’arco della giornata.
Indicazioni: misurazione del glucosio in pazienti dove vogliamo monitorare i valori per 24 ore continue; monitoraggio di pazienti che hanno malattie concomitanti o assumono medicamenti che potrebbero rendere difficile trovare il dosaggio corretto dell’insulina (p.e. sindrome di Cushing, insufficienza renale cronica, ipersomatotropismo); animali con chetoacidosi diabetica; soggetti dove la misurazione del glucosio tramite glucometri tradizionali non viene tollerata per via dei continui prelievi; pazienti con continue crisi ipoglicemiche.
Descrizione: il sensore, normalmente più piccolo di 4 cm di diametro, spesso 5 mm e con un peso di circa 5 g, viene applicato sul fianco, sul collo, o lateralmente sul torace con un adesivo e poi protetto con un bendaggio o un body. Il sensore lavora correttamente tra i 10 e i 45°C. Una volta applicato, attraverso un lettore esterno, è possibile rilevare i valori del glucosio regolarmente, senza bisogno di continuare ad effettuare dei prelievi di sangue. È sufficiente appoggiare il lettore ogni 8 ore in modo da poter salvare i valori senza perdere alcun dato. Il sensore effettua le misurazioni per un massimo di 14 giorni e poi viene tolto. Negli studi sin qui pubblicati, il sensore viene tolto (strappato) dai pazienti in anticipo (nel 30% dei cani) e spesso provoca un lieve eritema (50% dei pazienti).
Applicazione: dopo aver tricotomizzato la regione indicata, la zona viene disinfettata e il sensore applicato. A volte è necessaria una leggera sedazione del paziente.
Maggiori differenze riportate con i normali glucometri presenti sul mercato: il sensore misura il glucosio contenuto nel fluido interstiziale, che può differire da quello presente in circolazione. Normalmente, in caso di marcato cambiamento dei valori della glicemia nel sangue, ci vogliono 10 minuti prima che anche il liquido interstiziale raggiunga i medesimi valori. Se i valori della glicemia nel sangue salgono velocemente, i valori misurati dal sensore potrebbero essere inferiori. Viceversa, se i valori del glucosio nel sangue scendono velocemente, potrebbero più elevati.
Controindicazioni: gatte o cagne gravide, pazienti marcatamente disidratati
Commento: la misurazione continua attraverso questo genere di sensori, deve rappresentare un aiuto al veterinario ed al proprietario; come sempre risulta importante l’anamnesi (quantità di liquidi assunti, quantità di urina giornaliera, quantità e tipo di cibo assunto), il tipo di insulina utilizzato e la sua somministrazione.
Curiosità. Sembra che il sensore possa venir danneggiato in diverse situazioni: è sconsigliato effettuare esami tomografici (TAC), risonanze magnetiche (MRI) e radiografie; viaggiare in aereo; sottoporre il sensore a interferenze elettromagnetiche o elettrostatiche campi elettromagnetici.
Galeandro Luca, Dr. med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in medicina interna, Galeandro Miriam, Dr.ssa med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in medicina interna
Letteratura:
- Corradini S. et al. Evaluation of a novel flash glucose monitoring system in diabetic dogs. 25th ECVIM-CA Congress, 2015
- Fleeman L. Flash glucose monitoring of diabetic dogs and cats. ACVIM Forum, 2019
- Malerba E. et al. Accuracy of a flash glucose monitoring systemic dogs with diabetic ketoacidosis. 28th ECVIM-CA Congress, 2018
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