La malattia di Calvè-Perthes o necrosi asettica del femore

Definizione: ischemia locale non infiammatoria della testa e del collo femorale nel cane con conseguente necrosi e deformazione del collo femorale e zoppia dell’arto posteriore.

Segnalamento: le razze più colpite sono quelle di piccola taglia in particolare le razze Toy. Insorge prevalentemente tra i 4-11 mesi di età, colpisce maschi e femmine indistintamente. In 15% dei pazienti affetti sono coinvolte ambedue le articolazioni coxo-femorali.

Visita clinica: nei casi lievi la necrosi ischemica rimane subclinica e solo occasionalmente si nota una zoppia al treno posteriore. Nei casi gravi possiamo notare una zoppia intermittente o l’arto addirittura viene tenuto sollevato. I cani coinvolti mostrano dolore alla palpazione e manipolazione dell’articolazione dell’anca ed a volte si percepisce un crepitio e ipotrofia della muscolatura dell’arto posteriore.

Diagnosi: la radiografia ventrodorsale del bacino mostra l’alterazione della testa del femore. In casi lievi l’alterazione vascolare si rende visibile solo con diagnostica per immagini maggiore come TAC o RM.

Terapia: solo nel 25% dei casi la zoppia si risolve con terapia conservativa, ovvero riposo e antinfiammatori. La chirurgia mediante ostectomia della testa e del collo femorale o protesi d’anca, rappresenta la soluzione definitiva per l’75% dei casi. Dopo l’intervento il cane puo’ camminare da subito senza restrizioni. La zoppia si risolve in media nell’arco di 6-8 mesi. La fisioterapia riabilitativa puo’ essere di grande supporto durante la fase di recupero.

Dr. med. vet. Bernasconi Curzio, DECVS FVH, specialista in chirurgia

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