Bile peritoneo

Introduzione: l’accumulo di bile nella cavità peritoneale viene definito bile peritoneo. Traumi diretti o indiretti a carico della cistifellea o delle vie biliari, possono determinare uno stillicidio di sali biliari in cavità addominale.

Eziologia: nel cane le cause più comuni di bile peritoneo sono traumi, colecistite necrotizzante, lesioni a carico del duodeno e rottura di mucocele della cistifellea. Nel gatto il bile peritoneo è in genere causato da traumi, anche se è un’evenienza molto rara.

Fisiopatologia: i sali biliari determinano infiammazione, emolisi e necrosi tissutale. La loro iperosmolarità porta a travaso di liquidi dallo spazio vascolare alla cavità peritoneale, questo porta a disidratazione e in casi gravi a shock ipovolemico. Un trauma alle vie biliari con conseguente peritonite biliare riduce anche il passaggio dei sali biliari nel piccolo intestino, aumentando le endotossine intestinali in circolo che solitamente vengono legate dai sali biliari. La conseguenza è una tossinemia sistemica.

Solitamente la bile del cane è sterile, la peritonite che ne consegue è di tipo chimico. Un’infezione batterica aggrava pesantemente la situazione e la prognosi portando a una peritonite settica.

Diagnosi: l’ecografia addominale permette di visualizzare la cistifellea e le vie biliari con molta precisione. In caso di trauma è in grado di evidenziare un’eventuale rottura della cistifellea e o lesione dei dotti biliari. L’analisi del versamento biliare prevede anche un esame batteriologico.

Paziente con rottura improvvisa della cistifellea, operata e dimessa dopo una settimana

Trattamento: dopo avere stabilizzato il paziente, la terapia prevede sempre una laparotomia esplorativa per identificare e rimuovere la causa del bile peritoneo. In caso di rottura o lesione della cistifellea, si consiglia la colecistectomia. Il dotto biliare comune dev’essere pervio, dopo di che si provvede alla dissezione della cistifellea dalla fossa epatica. Vasi sanguigni e dotti biliari di piccole dimensioni vanno cauterizzati. Il dotto cistico e l’arteria vanno legati insieme nel loro punto di congiunzione con il dotto comune. Si consiglia di sottoporre la cistifellea a esame istopatologico.

Prognosi: in caso di peritonite biliare sterile la prognosi è molto favorevole. In caso di peritonite biliare settica, la prognosi dipende dal tipo di battere coinvolto.

Dr. med. vet. Bernasconi Curzio, DECVS FVH, specialista in chirurgia; Galeandro Luca, Dr. med. vet, DACVIM (SAIM), specialista in medicina interna

Letteratura:

  1. Ettinger Feldman, Veterinary Internal Medicine, Saunders, 7th edition, p 1122
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